I calciatori della Cavese a sostegno del progetto Oltre lo sport

Prosegue il progetto “Oltre lo sport” della cooperativa sociale La Fenice

Giovedì 16 dicembre 2010 alle ore 16.00 presso la sala stampa dello stadio comunale Simonetta Lamberti sarà indetta dai calciatori della Cavese Calcio una conferenza stampa per sottolineare il sostegno al progetto “Oltre lo sport” che la cooperativa sociale La Fenice porta avanti da sei anni. Grazie soprattutto all’impegno e all’entusiasmo di Luigi Cipriani, i calciatori hanno deciso di donare un intero kit di tute e borsoni ai ragazzi della Fenice, in occasione della partecipazione alla XVII edizione del campionato di calcio a sei dei dipartimenti di salute mentale della Regione Campania organizzato dall’associazione Calcioinsieme. Il campionato portato avanti tra varie difficoltà, coinvolge utenti ed operatori delle Unità Operative di Salute Mentale campane, centri diurni, cooperative del privato sociale, polisportive e volontariato. La possibilità di praticare un’attività sportiva consente di imparare ad utilizzare al meglio le proprie energie e di farlo in completa autonomia. Dal punto di vista psicologico infatti lo sport ed in particolare il calcio con tutta la sua didattica, costituisce un importante fattore di integrazione sociale e rappresenta uno stimolo fondamentale per andare al di là dei propri limiti, indipendentemente dalla propria condizione di vita. La cooperativa La Fenice pertanto dà vita nel 2004 in collaborazione con il Dipartimento di Salute Mentale dell’ASL SA1 al progetto “Oltre lo sport” coinvolgendo gli utenti della Unità Operativa di Salute Mentale di Cava-Vietri. L’obiettivo dell’attività non è solo il puro e semplice intrattenimento, bensì un input verso una maggiore cura e consapevolezza del proprio corpo come strumento d’identificazione e comunicazione. In un gioco di squadra, come il calcio, si impara soprattutto a stare insieme, a rispettare le regole, a rispettare l’altro sia esso compagno o avversario.

GRAZIE RAGAZZI!!!





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Non entri chi non ama la matematica e la musica

Questa frase, situata all’entrata del nostro laboratorio, è la stessa che si trovava davanti la casa di Pitagora a Crotone. Si può a ragione immaginare che la casa di Pitagora fosse un laboratorio sperimentale in quanto egli scienziato dei numeri; e dunque - escludendo il fatto che qualcuno possa paragonarsi a Pitagora - ciò vale per il nostro laboratorio, in quanto all’interno di esso la pittura viene intesa appunto come scienza del segno e del colore.
Crediamo che una scienza possa definirsi tale quando i principi di un campo del sapere, pratico e teorico, interagiscono con altri campi del sapere e dell’agire umano.
La pratica pittorica applicata alla salute mentale non è una novità, anzi un tale sodalizio ha dato i suoi frutti in questo ambito già da tempo.
Non è solo questione di alleviare un cammino spesso irto di sofferenze ma altresì suscitare nei partecipanti al laboratorio un principio di autoriconoscimento e, di iniziare, nello stesso tempo, un percorso di autoanalisi, i cui riflessi partono dal lavoro in atto per ritornare a colui che opera.
Apprendendo le tecniche della pittura ma esprimendosi anche liberamente, si focalizza nella pratica il rapporto tra la mano e l’attenzione, ovvero tra l’operare e la mente.
I lavori che vi proponiamo nel presente calendario sono solo una minima parte, ma è pur vero che il nostro cammino è iniziato da poco e abbiamo ancora molto da fare.

A noi auguriamo di continuare e a voi un felicissimo 2009.

Gli operatori e i partecipanti del Laboratorio Sperimentale di espressione creativa del Segno e del Colore.




Enzo Galdi - Fiori -

Anna Polacco - D'aprés Arcimboldo -

Antonella Carbone e Vip - Fiori di Primavera -

Annamaria Baldi - Il Campanaro -

Agnello Lambiase - Paesaggio -

Augusto Petti - Portamatite -

Stefano Di Marino e Margherita Senatore - Natura in costiera -

Tiziana Cestone - Senza Titolo -

Mariella Garzia - Composizione -

Cesare Fiorillo - Il vaso di fiori -

Manù Romano - Astrazione -

Lucia Roma - D'après Cezanne -

Il Progetto Ginestra

Il Progetto consiste in Borse di Inserimento Lavorativo per Disabili Psichici, con lo svolgimento di uno stage operativo presso le Amministrazioni comunali, realizzato mediante l’inserimento semi-protetto dei partecipanti in ambienti di lavoro. Il Progetto Ginestra nasce dalla sottoscrizione di un Protocollo d’Intesa tra l’Ambito S3, la Comunità Montana Penisola Amalfitana, la Provincia di Salerno, l’Azienda Sanitaria Sa1 e la Confcommercio di Salerno. I beneficiari dell’intervento sono 6 persone - 3 appartenenti al Distretto n. 4 Cava-Vietri e 3 al Distretto n. 5 Costiera Amalfitana - che presentano una disabilità psichica e sociale che non compromette gravemente l’iniziativa personale e le abilità specifiche richieste, seguite da un punto di vista clinico presso le Unità Operative del Dipartimento di Salute Mentale dell’Asl Sa1. L’età dei partecipanti, per i quali è stata condotta un’idonea valutazione delle diverse abilità psico-sociali e che hanno seguito un positivo programma di riabilitazione sociale, è compresa tra i 18 ed i 40 anni.I l progetto vede l’impiego di 8 borsisti, impegnati per 5 ore al giorno, nella manutenzione di giardini ed aree a verde attrezzato a Cava de’Tirreni ed in Costiera Amalfitana. I siti sono stati individuati dalle Amministrazioni comunali, che forniranno il supporto tecnico e logistico alla Cooperativa sociale “La Fenice”, cui è stata affidata dal Piano di Zona l’attività di supporto tecnico e di tutoraggio. A Cava de’Tirreni l’area interessata è il parco giochi di S. Cesareo, che i borsisti dovranno ripulire dalle erbacce incolte e rendere nuovamente fruibile ai bambini. A Praiano, invece, l’area interessata è il Parco Cercola, detto anche parco degli ulivi, uno spazio pubblico che versa in uno stato di abbandono e per il quale la Cooperativa “La Fenice” ha richiesto al Comune costiero la recinzione e la collocazione di fioriere. Ad Amalfi i borsisti si occuperanno della cura delle aiuole del lungomare e di quelle prospicienti il Municipio. Infine, a Cetara l’attività riguarderà Piazza degli Ungheresi, Piazza S. Francesco, Piazzetta Casa D’Acunto, Piazzetta Vischi ed i giardini in località Marina e lungo Corso Federici.