LA FONTANA DE LI PAPI-SETTEMBRE 2010-
La cooperativa sociale “La Fenice”, nell’ambito del progetto “Recuperiamo-Ci: arte, disagio e cultura”, organizza la quarta edizione di “…a la Fontana de’ Li Papi: e’ festa abbascio o’ ponte”. La manifestazione si terrà sabato 18 settembre in Largo Raffaele Di
Mauro, in località Sant’Arcangelo di Cava de’ Tirreni, a partire dalle ore 20.00.“Lungo la via che mena ad uno dei più antichi casali che contornano il borgo di Cava de’ Tirreni, Li Curti, e oltrepassato il ponte che scavalca il torrente Pella, in un angolino appartato sorge un’antica fontana, detta comunemente de Li Papi” (Lucia Avigliano).
Quest’anno la manifestazione prevede una collaborazione con una pluralità di organismi del terzo settore, oltre che istituzionali, quali il Comune di Cava, la UOSM (Unità Operat
iva di Salute Mentale) Cava-Vietri sul Mare, il Piano di Zona S3 Cava-Costiera Amalfitana, l’Azienda di Soggiorno e Turismo, il Patto per la Salute Mentale di Salerno, gli Ultras Curva Sud Catello Mari, la cooperativa sociale L’Aquilone di Napoli, l’associazione Rinascita CAVA 2000, l’associazione Kubrick e l’associazione Oltre l’arte. Si ringrazia, inoltre, di cuore l’associazione Tre rote tour per la sensibilità sociale espressa con l’adesione all’organizzazione della manifestazione.
Non entri chi non ama la matematica e la musica
Questa frase, situata all’entrata del nostro laboratorio, è la stessa che si trovava davanti la casa di Pitagora a Crotone. Si può a ragione immaginare che la casa di Pitagora fosse un laboratorio sperimentale in quanto egli scienziato dei numeri; e dunque - escludendo il fatto che qualcuno possa paragonarsi a Pitagora - ciò vale per il nostro laboratorio, in quanto all’interno di esso la pittura viene intesa appunto come scienza del segno e del colore.
Crediamo che una scienza possa definirsi tale quando i principi di un campo del sapere, pratico e teorico, interagiscono con altri campi del sapere e dell’agire umano.
La pratica pittorica applicata alla salute mentale non è una novità, anzi un tale sodalizio ha dato i suoi frutti in questo ambito già da tempo.
Non è solo questione di alleviare un cammino spesso irto di sofferenze ma altresì suscitare nei partecipanti al laboratorio un principio di autoriconoscimento e, di iniziare, nello stesso tempo, un percorso di autoanalisi, i cui riflessi partono dal lavoro in atto per ritornare a colui che opera.
Apprendendo le tecniche della pittura ma esprimendosi anche liberamente, si focalizza nella pratica il rapporto tra la mano e l’attenzione, ovvero tra l’operare e la mente.
I lavori che vi proponiamo nel presente calendario sono solo una minima parte, ma è pur vero che il nostro cammino è iniziato da poco e abbiamo ancora molto da fare.
A noi auguriamo di continuare e a voi un felicissimo 2009.
Gli operatori e i partecipanti del Laboratorio Sperimentale di espressione creativa del Segno e del Colore.
Il Progetto Ginestra
Il Progetto consiste in Borse di Inserimento Lavorativo per Disabili Psichici, con lo svolgimento di uno stage operativo presso le Amministrazioni comunali, realizzato mediante l’inserimento semi-protetto dei partecipanti in ambienti di lavoro. Il Progetto Ginestra nasce dalla sottoscrizione di un Protocollo d’Intesa tra l’Ambito S3, la Comunità Montana Penisola Amalfitana, la Provincia di Salerno, l’Azienda Sanitaria Sa1 e la Confcommercio di Salerno. I beneficiari dell’intervento sono 6 persone - 3 appartenenti al Distretto n. 4 Cava-Vietri e 3 al Distretto n. 5 Costiera Amalfitana - che presentano una disabilità psichica e sociale che non compromette gravemente l’iniziativa personale e le abilità specifiche richieste, seguite da un punto di vista clinico presso le Unità Operative del Dipartimento di Salute Mentale dell’Asl Sa1. L’età dei partecipanti, per i quali è stata condotta un’idonea valutazione delle diverse abilità psico-sociali e che hanno seguito un positivo programma di riabilitazione sociale, è compresa tra i 18 ed i 40 anni.I l progetto vede l’impiego di 8 borsisti, impegnati per 5 ore al giorno, nella manutenzione di giardini ed aree a verde attrezzato a Cava de’Tirreni ed in Costiera Amalfitana. I siti sono stati individuati dalle Amministrazioni comunali, che forniranno il supporto tecnico e logistico alla Cooperativa sociale “La Fenice”, cui è stata affidata dal Piano di Zona l’attività di supporto tecnico e di tutoraggio. A Cava de’Tirreni l’area interessata è il parco giochi di S. Cesareo, che i borsisti dovranno ripulire dalle erbacce incolte e rendere nuovamente fruibile ai bambini. A Praiano, invece, l’area interessata è il Parco Cercola, detto anche parco degli ulivi, uno spazio pubblico che versa in uno stato di abbandono e per il quale la Cooperativa “La Fenice” ha richiesto al Comune costiero la recinzione e la collocazione di fioriere. Ad Amalfi i borsisti si occuperanno della cura delle aiuole del lungomare e di quelle prospicienti il Municipio. Infine, a Cetara l’attività riguarderà Piazza degli Ungheresi, Piazza S. Francesco, Piazzetta Casa D’Acunto, Piazzetta Vischi ed i giardini in località Marina e lungo Corso Federici.
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